Più lavoro, più qualità della vita
Il lavoro è ciò che ci dà dignità, per questo è il bene più importante su cui vogliamo convogliare il nostro impegno.
Far entrare i giovani nel mondo del lavoro, dare loro la possibilità di costruirsi un futuro e parallelamente dare serenità a chi per una vita ha lavorato e ha bisogno di godere dei frutti dei suoi sacrifici.
NOI CON L’ITALIA, pensiamo che il ricambio generazionale sia la strada possibile per creare un giusto equilibrio a beneficio di più parti sociali.
Abbiamo una normativa pensionistica che spesso costringe i collaboratori a rimanere fino a tardissima età o ad essere incentivati economicamente a lasciare prima il posto di lavoro.
Si potrebbe intervenire su più fronti, iniziando con una maggiore flessibilità all’accesso pensionistico e intervenendo poi su specifiche voci che a mio avviso potrebbero essere ad esempio:
- separare la spesa di previdenza e la spesa di assistenza;
- congelare il calcolo di uscita in base all’aspettativa di vita, per non penalizzare chi ha fatto ingresso nel mondo del lavoro dopo il 1995 e, che per il diverso metodo contributivo, avrà pensioni più basse delle generazioni precedenti;
- separare i diversi enti previdenziali;
- applicare il sistema previdenziale anche per la maternità e il lavoro di cura.
NOI CON L’ITALIA pensiamo che le persone abbiano bisogno di un nuovo equilibrio lavorativo per garantire futuro e benessere a più generazioni.