Milano, rivoluzione della mobilità
Impatto sulla qualità della vita dei milanesi e sul tessuto commerciale e produttivo della città
Ieri in Sala Pirelli abbiamo affrontato il nodo più vitale per lo sviluppo di Milano nei prossimi anni: una viabilità che concili il diritto di produrre con quello di vivere, il diritto di muoversi con quello di abitare, il diritto di possedere un’automobile con quello di respirare aria pulita.
È stato un confronto vero, con i Presidenti di Assomobilità Giampaolo Buongiardino e di Ascoduomo Alessandro Prisco a rappresentare la società civile, il capogruppo del PD in Consiglio Comunale Filippo Barberis, per avere un altro punto di vista è un dibattito vero, e Giulio Gallera, che ci ha portato un punto di vista liberale sulla questione. Ringrazio Nicolas Gallizzi che ci ha messo a disposizione la sala e ci ha parlato delle prospettive regionali sull’integrazione della mobilità, l’Onorevole Maurizio Lupi per l’attenzione posta sul tema della realtà contro l’ideologia e l’Onorevole Alessandro Colucci per il bell’intervento sull’importanza della sostenibilità per la Milano del futuro.
Ma più di tutti voglio ringraziare gli oltre ottanta cittadini che hanno voluto partecipare, rendendo così chiaro all’amministrazione di Milano che il tema è davvero sentito. Milano non può passare da capitale produttiva d’Italia a città delle multe!